BEACH VOLLEY Lo dice Marta

  

Con qualche giorno di ritardo, la Fipav ha diffuso un comunicato ufficiale che chiarisce, a chi è capace di intendere, di volere e di accettare la realtà, le ragioni del divorzio tra Marta Menegatti e Greta Cicolari, la coppia regina del beach volley italiano.
Come in ogni separazione tra moglie e marito è opportuno non mettere... il naso. E' chiarissimo, specie a chi è un vero professionista dell'informazione e del mondo della comunicazione, che non sempre si può dire tutto, non si può spiegare esplicitamente ciò che implicitamente dovrebbe comprendersi. Giudicare da fuori, prendere le parti dell'uno o dell'altra può portare a prendere colossali cantonate. Soprattutto se si usa anche questo caso, per sparare, a prescindere come avrebbe detto Totò, sulla Federazione. Criticabile sotto vari punti di vista, ma in questo caso testimone responsabile nel registrare una situazione e poi attuare le contromisure per non perdere altro tempo, visto che siamo all'alba di un nuovo quadriennio olimpico.
La tentazione di ribattere punto per punto, di smontare sciocchezza su sciocchezza le congetture che si leggono sul web, è forte, date le numerose menzogne che hanno accompagnato le recenti vicende dell'ex coppia regina del beach volley italiano. Meglio tenere la giusta distanza e far parlare Marta Menegatti.
Non prima di aver ricordato che prima di imbastire congiure e processi, a volte converrebbe cercare di andare alla fonte dei problemi. Magari Marta Menegatti già da tempo aveva parlato con qualche giornalista di cui si fidava. Ha parlato e raccontato la sua verità. Ecco perchè alla fine ha messo nero su bianco, stanca di leggere cattiverie lontane dalla verità, frutto avariato, forse, di astio preconcetto e disinformazione, come dimostrano le parole spese perfino ora che tutto è stato detto e chiarito. Avesse ragione Caterina Caselli quando cantava: La verità ti fa male, lo sai... 


Ecco il comunicato della Fipav e le parole di Marta.

"Negli ultimi giorni è stata in primo piano sui media la decisione del tecnico federale Lissandro di far giocare l'ultimo Grand Slam di Long Beach Marta Menegatti insieme a Viktoria Orsi Toth, anziché con la sua compagna delle ultime stagioni Greta Cicolari. Un cambiamento dovuto a fattori tecnici e personali, non ultimo al rapporto tra le due campionesse. Al riguardo Marta Menegatti ha deciso di esprimere in maniera sincera la sua posizione: “Voglio chiarire una volta per tutte la mia posizione riguardo alla situazione che si è venuta a creare nell'ultimo periodo. È da tempo che non ci sono più le giuste condizioni per lavorare insieme a Greta. Credo fortemente che il nostro ciclo sia finito, perciò la mia volontà è quella di non giocare più insieme a Greta. È già successo in passato che tante altre coppie si siano divise. Non capisco il motivo di tutte queste polemiche dato che avevo già informato Greta, la Federazione e l'Aeronautica Militare di questa mia presa di posizione.”
Riguardo alla prossima attività la Federazione, in accordo con il tecnico Lissandro, ha deciso che la coppia femminile che parteciperà ufficialmente al prossimo campionato Europeo a Klagenfurt, sarà formata da Daniela Gioria e Laura Giombini. Al tempo stesso la Fipav supporterà la partecipazione in Austria di Greta Cicolari (che continua la sua attività al di fuori delle squadre nazionali) in coppia con Silvia Costantini. Analogamente, la Federazione,  si comporterà sino alla conclusione della stagione per l’attività di Cicolari.


Non bastasse, in serata è arrivata anche la dichiarazione del ct Lissandro. Ecco le sue parole

"La scelta di non far partire Cicolari al torneo di Long  Beach e di escluderla dal gruppo della squadra nazionale è stata prettamente tecnica . Purtroppo le costanti divergenze tecniche sono state mal interpretate dall'atleta Greta Cicolari scivolando dall'aspetto puramente tecnico al piano dei rapporti umani ed interpersonali. A seguito del comunicato federale inerente la vicenda Cicolari-Menegatti, mi sento in dovere di precisare alcuni aspetti per chiarire al meglio la situazione.Tutto ciò non ha fatto altro che confermare che non sussistevano più i presupposti per poter continuare in maniera proficua il lavoro intrapreso nel 2009. Mi sento di dover ringraziare lo staff che in questi anni si è comportato in maniera professionale cercando di minimizzare e di gestire, internamente ed esternamente, i rapporti altalenanti tra le due giocatrici, questo ci ha permesso di raggiungere risultati ragguardevoli anche in condizioni, a volte, critiche.
Da ciò la scelta dovuta, anche se dolorosa, di proseguire l'attività senza il contributo di un'atleta il cui valore è indiscutibile; scelta che non ci garantirà la salvaguardia dei risultati conseguiti fin ora, ma che ci permette di lavorare al meglio (con più serenità?) per addivinire a traguardi futuri più importanti nell'ottica di Rio 2016 e nell'ottica di una crescita del Beach Volley italiano. Tutti questi sforzi effettuati dal sottoscritto e dallo staff sono costati moltissimo in termini di energie fisiche e mentali, ma il fine era quello di gestire al meglio i contrasti di tipi tecnico e caratteriale all'interno della coppia, ma attualmente  la situazione è diventata ingestibile nei confronti di Greta Cicolari. Auguro a   Greta le migliori fortune per il prosieguo della sua attività sportiva"
Lissandro Carvalho

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