CALCIO Razzismo demenziale

 
Nella foto del Barcellona, Lilian Thuram parla ai bambini del razzismo- L'ex calciatore francese, campione del mondo, ex di Parma e Juventus, è particolarmente impegnato e attivo sull'argomento

Ammenda di trentamila euro con diffida alla Juventus per cori razzisti contro un giocatore del Milan durante il trofeo Tim. Lo ha deciso il giudice sportivo. I sostenitori bianconeri, nel corso dell'esecuzione di un calcio di rigore al termine del tempo regolamentare, hanno rivolto ad un calciatore della squadra avversaria grida e cori espressivi di discriminazione razziale.

Vivendo in Italia ed essendo da anni costretti a leggere gli insulti di gente handicappata per il mancato sviluppo del cervello (penso e suppongo che siano stati eletti in Parlamento per via delle quote marroni) abbiamo dovuto fare l'abitudine a sconcertanti e inammissibili episodi che ci ricordano il razzismo, anche degli italiani.
Il razzismo è sempre demenziale, quello del calcio ancor di più. Perchè credo non ci sia squadra che non abbia un giocatore non bianco nelle sue rose. E allora? Insultare un avversario per via del colore della pelle significa anche insultare la propria squadra. Uno che si definisca tifoso juventino (beh, di certi tifosi farei a meno volentieri, meglio sportivi appassionati) come fa a fischiare e fare i buu ad avversari di colore quando gente come Pogba e Asamoah, solo per restare all'attuale rosa di prima squadra, ogni volta che scende in campo contribuisce a cercare la vittoria per la Juventus? E quando Balotelli spinge l'Italia con i suoi gol e le sue giocate da campione?
Mode, stupidità, mancanza di intelligenza, di cervello, goliardia? Tutto vero, forse, ma tutto ugualmente insopportabile. E guai a sminuire. Purtroppo da tanti anni l'esempio che viene da settori che dovrebbero essere ben più mobili, essendo istituzionali, è pessimo. Perchè a costoro non sono applicate le stesse sanzioni che applicherebbero se io mi comportassi in quel modo. Curve chiuse? Ok. Ma cacciamo anche dal Parlamento chi si macchia della stessa infamia.
Per tutti, tifosi e non, suggerirei  una condanna a base di banane: mangiarne in esclusiva per un mese assumendole per via orale. Poi ne farei ordinare un quantitativo fatto di materiale diversamente consistente (in Giappone e Cina sanno copiare tutto) e senza aspettare Carnevale sanzionerei i rei costrngendoli ad assumerne, non per via orale, per una settimana almeno, tutte le sere dopo i pasti. Naturalmente lontano dagli stadi. E dal Parlamento

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