VOLLEY Le azzurre hanno sconfitto le due finaliste dei Mondiali: Usa e Cina

Penso che la formula dei Mondiali di pallavolo sia perfettibile. Non mi piace il fatto che per arrivare alle semifinali ci siano dei gironcini che consentono ad esempio, di essere promossi o bocciati anche quando non si sta in campo a giocare. Per via dei set vinti o persi nell'unica gara precedente.
E' più traumatica, ma forse l'eliminazione diretta, come avviene nel calcio e avveniva anche nel volley, sia pure con la decisiva influenza degli accoppiamenti, sarebbe più trasparente.
Inoltre, conservando questa formula, sarebbe più sportivo alla fine della seconda fase, collocare le prime dei gironi direttamente in semifinale e fare un play off a quattro con le seconde e le terze dei due gruppi a battersi per gli altri due posti in palio.
Aspetto curioso, che acuisce il rimpianto in casa azzurra: l'Italia di Bonitta ha sconfitto entrambe le finaliste del mondiale, la Cina a Bari gli Usa a Milano. Ma alla resa dei conti il successo sulle cinesi non è contato nulla, quello sugli Usa non è risultato determinante per arrivare a una medaglia. Anche il Brasile coltiva lo stesso rammarico: ha sconfitto sia gli Usa (a Verona) che la Cina (a Milano)

La foto che ritrae Marco Bonitta è stata gentilmente concessa da Fiorenzo Galbiati

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