CALCIO Torino in versione bianconera: al derby con 5 ex

http://www.corrieredellosport.it/calcio/2014/11/30-386235/Juventus-Torino%2C+i+granata+con+5+ex+bianconeri
Forse anche i tifosi granata più intransigenti si sono ormai abituati a vedere certe cose in maniera diversa. Avere in maglia granata un ex giocatore della Juventus non è più un affronto inaccettabile, a meno che non si tratti di Maresca, a cui oggettivamente era difficile perdonare la celebre esultanza con le dita messe a mo’ di corna sulla testa dopo il gol del pareggio, nel derby del 22 febbraio 2002. 
I tempi cambiano, la crisi morde e non c’è troppo da stupirsi se il presidente Cairo proprio con la Juventus abbia spesso fatto affari. Basta ricordare il caso di Immobile, condiviso tra Juve e Toro prima in campo (e non serve rimarcare quanto la tifoseria granata lo rimpianga) e poi al mercato, con la cessione congiunta al Borussia Dortmund. Insomma, se c’è da rinforzare la squadra e se è possibile trarne vantaggi, sono graditi anche gli scambi con la Juventus. Tant’è vero che il sogno di Ventura è avere Giovinco a gennaio. E se qualcuno aveva dubbi, alla fine l’unica cosa che conta è il rendimento in campo, come ha dimostrato Immobile (che arrivò perfino a rischiare l’espulsione per un fallaccio da dietro sul polpaccio di Tevez). Si dà tutto per la maglia che si indossa, questo deve essere il calcio di oggi.
Fatto sta che il Torino non è mai stato...così bianconero come in questa stagione. Sono addirittura cinque i giocatori della rosa che hanno giocato nella loro carriera almeno una stagione con la maglia della Juventus. I due esterni difensivi Moretti e Molinaro, Nocerino, Amauri e Quagliarella. Sul fronte juventino invece, gli ex sono numericamente tre, ma in realtà sia il terzo portiere Robinho (che con i granata fece un campionato di serie B) che Motta, non sono praticamente mai impiegati. 
Il vero ex è Angelo Ogbonna, cresciuuto proprio nelle giovanili del Toro, con cui poi ha giocato 147 partite, segnando anche un gol. Per lui, ovviamente considerato un “traditore”, tanti fischi nella passata stagione, in occasione dei derby. 
Alla Juve non capita di rado di subire gol ad opera dei suoi ex giocatori, per questo il Torino conta molto sul suo bomber Quagliarella per coltivare quell’inconfessata speranza di fermare la marcia della capolista, che ha vinto gli ultimi sei derby e che non ne perde uno da ben diciannove anni: 9 aprile 1995, 1-2. Ci sarebbe anche Amauri, che però ha segnato solo un gol, in Europa League, e che Ventura terrà inizialmente in panchina, avendolo schierato l’altra sera contro il Bruges. Se Nocerino sta faticando ad ingranare, e il recente infortunio non lo aiuta, sia Moretti che Molinaro stanno dando qualità al Torino. Entrambi arrivarono giovanissimi in una Juventus che non era certo la corazzata attuale. Tutti e due hanno poi vissuto una positiva avventura all’estero: Moretti in Spagna con il Valencia, Molinaro in Germania con lo Stoccarda, prima di tornare in Italia ed approdare sull’altra sponda torinese.



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