CALCIO Pescara-Juventus 0-2, Dybala secondo Ferri su Mediaset Premium

Riccardo Ferri con l’Inter vinse uno scudetto, una coppa Itaia, una supercoppa e due Coppe Uefa. Ora fa il commentatore a Mediaset Premium e talvolta i suoi commenti appaiono decisamente inadeguati. Per la serie: ma ti rendi conto di quello che dici?
Dopo Pescara-Juventus, vinta dai bianconeri con una doppietta di Higuain, c’è apprensione per la caviglia di Dybala a tre giorni e mezzo da Barcellona-Juventus di Champions League. Toccato duro da Muntari per due volte, ma solo il primo fallo, nel primo tempo, è stato sanzionato con il cartellino giallo. Sarebbe stato sacrosanto anche il secondo, intervento diretto e forte sul piede destro dello juventino, che dopo qualche minuto è uscito dal campo.
Ebbene, secondo Ferri, un po’ quel fallo Dybala se l’è cercato, ha dimostrato di essere ancora inesperto e ingenuo perché dovrebbe imparare a dare via la palla senza insistere troppo a dribblare tenendosela tra i piedi. E d’ora in avanti sarà sempre peggio per lui perché tutti vorranno cercare gloria fermandolo, costi quel che costi.Il succo del riassunto è il mio, il concetto è di Ferri. Insomma, se Dybala si è beccato un duro fallo da Muntari, che avrebbe dovuto essere espulso per seconda ammonizione è colpa sua. Strana teoria, giustificabile solo col fatto che Ferri quando giocava era un difensore piuttosto rude.
Peccato però, che nell’azione del secondo fallo di Muntari, quello della super botta alla caviglia, Dybala fosse sgusciato via senza alcun dribbling di troppo, ma agilmente involandosi. Non a caso il fallo di Muntari è arrivato da dietro e lateralmente. Insomma, Dybala non stava facendo il Sivori, non irrideva l’avversario dribblando e ridribblando.
Verrebbe da osservare che forse è invece Ferri che tiene troppo il microfono, dovrebbe darlo via più in fretta, per evitare di dire sciocchezze. Anche se per lui ormai non ci sono più cartellini gialli, nemmeno dall’arbitro in studio…



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