SOCIETA' Libertà sui vaccini, domenica manifestazione a Roma


 https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/06/07/decreto-vaccini-unoperazione-politica-e-antisociale/3642413/

Come hanno già detto in molti, un governo che discrimina tra ricchi e poveri su una questione riguardante la salute e i bimbi, fa semplicemente schifo.

Domenica a Roma è in programma una manifestazione di protesta contro il decreto firmato dal Presidente della Repubblica Mattarella. Il link porta ad un articolo che illustra chiaramente la situazione. Basterebbe la considerazione che larghissima parte della cittadinanza italiana è stata trattata come una controparte da zittire, per alimentare i peggiori sospetti. Ma per molti il sospetto è in realtà una certezza. La politica ha dato ampie dimostrazioni di cosa riesce a combinare quando ci sono in ballo interessi economici. Si parla di 12 vaccini dodici, da infliggere a bambini e ragazzi fino ai 16 anni di età. A 16 anni si puà guidare una macchinetta (lobby dell'auto accontentata) ma non si puà decidere di non farsi contaminare con un vaccino (lobby farmaceutica e sanitaria).
Il guaio è che forse la maggior parte delle persone che hanno capito l'inganno, non hanno più la voglia o l'età per manifestare in piazza.
Articolo 32

"La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività,
e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana".

Manifestazione Nazionale

per la libertà di scelta vaccinale

domenica 11 giugno 2017 - ROMA

Data e orari
11 giugno 2017
ore 13 ritrovo in piazza della Bocca della Verità
ore 14 partenza corteo
ore 19 fine della Manifestazione
Indicazioni
Punto di ritrovo
Piazza della Bocca della Verità -  Roma
SEGNALA LA PARTECIPAZIONE DEL TUO GRUPPO clicca qui
Come arrivare
Indicazioni per raggiungere il punto di ritrovo - Piazza della Bocca della Verità
DALLA STAZIONE TERMINI
Da Termini (Piazza dei Cinquecento), prendere il bus n. 170 (direzione Agricoltura) per 9 fermate, scendere fermata Piazza Bocca della Verità o quella precedente se la polizia decide di chiudere la viabilità. 
Alternativa: prendere la Metro B, direzione Laurentina e scendere alla fermata Circo Massimo. Da lì a piedi (850 m) fino a Piazza Bocca della Verità percorrendo Via del Circo Massimo.

DALLA STAZIONE ROMA TIBURTINA
Prendere la Metro B per 7 fermate, scendere alla fermata Circo Massimo e continuare a piedi per 850 metri fino a Piazza Bocca della Verità percorrendo Via del Circo Massimo.

DA FIUMICINO AEROPORTO
Arrivare alla stazione dei treni e prendere il trenino fino a Trastevere e poi da lì prendere il bus n. 170, scendendo alla fermata Piazza Bocca della Verità o quella precedente se la polizia decide di chiudere la viabilità. 

Alternativa: prendere un altro trenino che da Fiumicino arriva a Termini e poi seguire le indicazioni da Termini.

DA CIAMPINO AEROPORTO
Per chi arriva a Ciampino, prendere il bus gestito da Terravision fino a Termini e poi seguire le indicazioni da Termini. 

Alternativa: prendere il bus della linea Atral fino alla metro Anagnina, linea A. Da lì si raggiunge Termini e poi si seguono le indicazioni da Termini.
http://www.atral-lazio.com/it/ciampino

DA PIAZZALE OSTIENSE
A Piazzale Ostiense prendere il bus n. 716 (teatro Marcello) per 5 fermate, scendere alla fermata Piazza Bocca della Verità o quella precedente se la polizia decide di chiudere la viabilità. 

DA PIAZZALE PARTIGIANI (STAZIONE FERROVIARIA)
Da piazzale dei Partigiani, prendere il bus n. 83 o il n. 30 express fino alla fermata Piazza Bocca della Verità o quella precedente se la polizia decide di chiudere la viabilità.  


Il Coordinamento Nazionale per la Libertà di Scelta
 è formato dalle associazioni nazionali e dai comitati territoriali che promuovono un approccio alle vaccinazioni personalizzato e non coercitivo.
L’obbligatorietà vaccinale è una misura anacronistica, non necessaria (non esiste attualmente alcuna emergenza sanitaria), irrispettosa delle libertà individuali e non supportata da fondamento scientifico. E’ un atto grave, soprattutto nell’accezione prevista dalla nuova normativa, che ne fa un trattamento sanitario obbligatorio a tutti gli effetti. Tale norma vìola il principio di autodeterminazione e i diritti della persona sanciti dall’articolo 32 della nostra Costituzione.

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