VOLLEY Lube-Ravenna, il coraggio e la sensibilità di fermarsi



Drammatica domenica all'Eurosuole Forum di Civitanova Marche. E' morto un tifoso, Giusepe Costantino, 61 anni, che ha avuto un malore mentre le squadre si stavano allenando prima della partita tra Lube e Bunge Ravenna. Per motivi morali e di ordine pubblicola partita è stata rinviata a data da destinarsi. 
Erano stati immediati i soccorsi e prolungate le manovre di rianimazione, ma non c’è stato nulla da fare. 
La Lega Pallavolo Serie A e tutti i Club hanno espresso il proprio cordoglio per la scomparsa del tifoso stringendosi attorno alla sua famiglia. 
Una partita di pallavolo non si gioca per lutto, perché non è evidentemente vero che the show must go on, che lo spettacolo deve sempre andare avanti, sempre e comunque. Ma non era affatto scontato.
Nella foto gentilmente concessa dalla LubeVolley i due arbitri (Santi e Puecher) il direttore sportivo della Lube, Beppe Cormio, ed il ravennate Marco Bonitta. Lube e Ravenna hanno onorato nell'unico modo possibile la passione e la memoria del tifoso. Perchè senza gli appassionati, lo sport non esisterebbe e nel carrozzone sportivo il pubblico ha un ruolo tutt'altro che secondario. Se il volley, perfino in un'occasione così drammatica e mesta, ha provato ad essere diverso, bisogna dire che c'è riuscito. 
Condoglianze alla famiglia del signor Costantino. Un plauso composto alle due società per il coraggio e la sensibilità umana che hanno dimostrato.

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